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Carpaccio di manzo con grana e tartufo

2012-10-17
  • Porzioni: 4
  • Tempo di preparazione: 20m
  • Pronto in: 20m
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Questo carpaccio e’ un ottimo antipasto, semplice e leggero, ideale per aprire una cena a base di tartufo.

Ingredienti

  • 400 grammi di carne di manzo molto magra (preferibilmente filetto o controfiletto) tagliata a fettine sottilissime
  • 100 grammi di grana o parmigiano in scaglie
  • 100 grammi di olio extravergine di oliva dal sapore delicato (per intensificare il sapore del piatto e' possibile usare un olio aromatizzato al tartufo)
  • Il succo di mezzo limone
  • pepe
  • sale
  • 1 cucchiaino di senape
  • tartufo nero a piacere

Metodo

Passo 1

Disporre le fettine di carne su un vassoio da portata sufficientemente grande per contenerle tutte in un unico strato o, in alternativa, direttamente nei piatti.

Passo 2

Preparare una vinaigrette per il condimento, emulsionando con l'aiuto di una forchetta l'olio con il succo di limone precedentemente filtrato, il sale, il pepe e la senape.

Passo 3

Condire la carne con la vinaigrette, lasciandola marinare in frigorifero, ben coperta con della pellicola, per una decina di minuti prima di aggiungere gli altri ingredienti, perché prenda gusto. La carne, dopo la macinatura, perderà in parte il suo colore rosato.

Passo 4

Cospargere il piatto con le scaglie di grana o di parmigiano, distribuite uniformemente. Solo all'ultimo minuto, prima di servire, aggiungere il tartufo, grattugiato a scaglie con l'apposito attrezzo; (e' un'operazione che potranno anche fare i commensali direttamente a tavola).

A seguire, piatti semplici dai sapori tradizionali, come i tagliolini all’uovo e la fonduta, tutti rigorosamente arricchiti da una bella grattata di tartufo.

Il vino giusto.
Per questo piatto che, essendo a base di tartufo, ha un sapore robusto e deciso, occorre prestare particolare attenzione nella scelta del vino giusto da abbinare.
Occorre scegliere un vino poco tannico, in grado di riequilibrare i sapori e leggero, da inizio pasto. Ideali, quindi, i vini rossi giovani, dal sapore fruttato o le bollicine, meglio se a doppia fermentazione (ottimi gli spumanti metodo classico).
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